MARGUERITE E IO
di e con Elena De Carolis
Produzione AgaveTeatro
Foto di Andrea De Rose
Il lavoro è dedicato alla grande scrittrice, intellettuale e cineasta francese Marguerite Duras.
Il mio incontro con la figura di Marguerite Duras avviene quando inizio a provare uno spettacolo, Suzanne, tratto da un suo testo, Suzanne Andler.
A quel tempo non sapevo quasi niente su di lei e così ho iniziato a cercare. Da subito sono rimasta colpita dalla sua forza, dalla sua lucidità unita a una grande durezza e un po’ di cinismo.
Perché il titolo? Marguerite e io? Quando ho iniziato a lavorare sul personaggio di Suzanne è come se man mano si fosse svelato un legame tra il personaggio e la mia vita, improvvisamente affioravano ricordi, legami, connessioni, eppure Suzanne Andler è così diversa da me.
Così ho deciso di intrecciare elementi della biografia di Marguerite Duras, dei suoi romanzi, del suo pensiero assieme alla mia di vita, ai miei pensieri, a certi accadimenti.
Si parla dell’infanzia in Indocina di Marguerite, del suo primo amore con il “cinese” -raccontato nel romanzo “L’amante”- dei suoi amori, l’alcolismo, le sue vicende politiche (il partito comunista, il ’68…) e letterarie- la sua rivoluzione nella scrittura del ‘900- per passare, attraverso il filtro del mio progressivo avvicinamento a lei, alla sua lettura della società, della politica, dell’essere umano.
Elena De Carolis
Lo spettacolo è andato come in scena in forma di studio nella rassegna Hortus Conclusus, Novi Ligure (Al), 2018, e durante il Festival Scenari di quartiere, nell’edizione Scenari d’inverno, Livorno (2019)